NORME &TRIBUTI

 
 
 

 
HOME DEL DOSSIER

La guida

Gli articoli del Sole

Il Decreto

La Giurisprudenza

La rassegna di Lex24

Pagina: 1 2 3 di 3 pagina successiva
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci

Corte di Cassazione Sezione 2 penale: Sentenza 28/10/2009 N. 41488

Massima:PERSONA GIURIDICA - SOCIETÀ - IN GENERE - Responsabilità da reato degli enti - Reato complesso non fondante la responsabilità - Reato contenuto inserito nei cataloghi dei reati presupposto - Scomposizione del reato complesso - Possibilità - Esclusione.

Qualora il reato commesso nell'interesse o a vantaggio di un ente non rientri tra quelli che fondano la responsabilità ex D.Lgs. n. 231 del 2001 di quest'ultimo, ma la relativa fattispecie ne contenga o assorba altra che invece è inserita nei cataloghi dei reati presupposto della stessa, non è possibile procedere alla scomposizione del reato complesso o di quello assorbente al fine di configurare la responsabilità della persona giuridica. (Fattispecie relativa all'annullamento del provvedimento di sequestro preventivo a fini di confisca del profitto del reato di truffa aggravata ai danni dello Stato contestato ad una società in seguito alla sua enucleazione da quello di frode fiscale contestato invece agli amministratori della medesima).


Corte di Cassazione Sezione 6 penale: Sentenza 28/10/2009 N. 41398

Massima:PERSONA GIURIDICA - SOCIETÀ - IN GENERE - Responsabilità da reato degli enti - Rappresentanza dell'ente nel procedimento a suo carico - Rappresentante legale dell'ente indagato per il reato presupposto - Incompatibilità - Illegittimità costituzionale - Man...

È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 39 D.Lgs. n. 231 del 2001, sollevata per la violazione degli artt. 3, 24 e 111 Cost., nella parte in cui impedisce all'ente di partecipare al procedimento a suo carico con il proprio rappresentante legale, quando questi risulti essere imputato del reato presupposto della responsabilità dell'ente medesimo.

Massima:PERSONA GIURIDICA - SOCIETÀ - IN GENERE - Responsabilità da reato degli enti - Rappresentante legale dell'ente imputato del reato presupposto - Divieto assoluto di rappresentare l'ente nel procedimento - Sussistenza - Facoltà di nominare il difensore di fi...
In tema di responsabilità da reato degli enti, il rappresentante legale incompatibile, perché indagato o imputato del reato presupposto, non può provvedere neppure alla nomina del difensore di fiducia dell'ente, per il generale e assoluto divieto di rappresentanza posto dall'art. 39 D.Lgs. n. 231 del 2001.

Massima:PERSONA GIURIDICA - SOCIETÀ - IN GENERE - Responsabilità da reato degli enti - Appello cautelare reale - Presentazione - Rappresentante dell'ente incompatibile ex art. 39 D.Lgs. n. 231 del 2001 - Inammissibilità.
In tema di responsabilità da reato degli enti, è inammissibile l'appello avverso il rigetto dell'istanza di restituzione dei beni sottoposti a sequestro preventivo presentata dal legale rappresentante della persona giuridica, divenuto incompatibile in quanto indagato o imputato del reato presupposto.

Massima:PERSONA GIURIDICA - SOCIETÀ - IN GENERE - Responsabilità da reato degli enti - Esercizio dei diritti di difesa - Formale costituzione dell'ente - Necessità - Esclusione.
In tema di responsabilità da reato degli enti, i diritti di difesa, con esclusione degli atti difensivi cosiddetti personalissimi, possono essere esercitati in qualunque fase del procedimento dal difensore nominato d'ufficio, anche qualora la persona giuridica non si sia costituita ovvero quando la sua costituzione debba considerarsi inefficace a causa dell'incompatibilità del rappresentante legale perché indagato o imputato del reato presupposto.

Massima:PERSONA GIURIDICA - SOCIETÀ - IN GENERE - Responsabilità da reato degli enti - Costituzione dell'ente nel procedimento a suo carico - Rappresentante legale imputato del reato presupposto - Incompatibilità - Nomina di un nuovo rappresentate - Necessità - Co...
In tema di responsabilità da reato degli enti, la persona giuridica, non potendo costituirsi nel procedimento a suo carico attraverso il proprio rappresentante legale, qualora questi sia indagato o imputato del reato presupposto, deve provvedere alla sostituzione del rappresentante legale divenuto incompatibile ovvero nominarne altro con poteri limitati alla sola partecipazione al suddetto procedimento.


Corte di Cassazione Sezione 2 penale: Sentenza 22/10/2009 N. 40749

Massima:PERSONA GIURIDICA - SOCIETÀ - IN GENERE - Responsabilità da reato degli enti - Misure cautelari interdittive - Revoca - Presupposti.

In tema di responsabilità da reato degli enti, è illegittimo il provvedimento di revoca delle misure cautelari interdittive adottato con riferimento all'attuazione di condotte riparatorie, qualora le medesime non abbiano contestualmente avuto ad oggetto tanto il risarcimento integrale del danno e l'eliminazione delle conseguenze dannose del reato, che il superamento delle carenze organizzative mediante l'adozione e attuazione di modelli organizzativi idonei a prevenire la commissione di altri reati della stessa specie e la messa a disposizione a fini di confisca del profitto dello stesso reato.


  CONTINUA ...»

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina: 1 2 3 di 3 pagina successiva
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio

L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.
 
 
 
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-